Islam: pdl Fi per registro moschee, stop far west e funzioni solo in italiano

cronaca
AdnKronos
Roma, 23 apr. (AdnKronos) - Undici articoli per regolamentare le moschee in Italia, istituendo un registro nazionale ad hoc sui luoghi di culto e un albo degli imam che esercitano la religione islamica nel nostro Paese. A presentare la proposta di legge è il gruppo Forza Italia a Montecitorio, prima firmataria la 'pasionaria' Daniela Santanché. "Ma sono già in corso contatti con la Lega - spiega il capogruppo azzurro Renato Brunetta - molti, se non l'intero gruppo, sono interessati a sottoscrivere la nostra proposta". Che prevede, tra le altre cose, che le funzioni si celebrino in lingua italiana, "nella totale trasparenza". La pdl "intende regolamentare sia l'edificazione dei luoghi di culto islamici che la figura degli imam". In sintesi, "stop al far west". Il prefetto competente è chiamato "a vigilare sullo svolgimento della attività compiute" all'interno dei luoghi di culto. E può chiedere, se necessario, al ministro dell'Interno "la revoca dell'iscrizione all'Albo degli imam"."Porteremo al più presto in discussione nelle commissioni competenti e in aula questa pdl - assicura Brunetta - Perché l'istituzione di un registro pubblico? Perché le moschee oltre a essere un luogo di culto spesso sono anche un luogo di aggregazione politico religiosa di natura eversiva rispetto ai valori e alle istituzioni del Paese ospitante. Così come il ruolo dell'imam spesso si è rivelato eversivo. La proliferazione delle moschee nel nostro Paese è avvenuta senza alcun controllo, se non, speriamo, attraverso il controllo dell'intelligence. La nostra cultura ha il diritto di difendersi. Non c'è nessuna volontà di discriminare", ma "sia chiaro: generosi sì, fessi no". (segue)

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