Ansaldo Sts: da assemblea ok bilancio, dividendo 0,15 euro

economia
AdnKronos
Roma, 23 apr. (AdnKronos) - Via libera dell'assemblea degli azionisti di Ansaldo Sts al bilancio 2014 e alla distribuzione di un dividendo di 0,15 euro ad azione. La società ha chiuso l'esercizio scorso con un incremento del 23% degli ordini acquisiti nel 2014 pari a 1.825,0 milioni di euro, rispetto a 1.483,6 milioni di euro nel 2013. Il portafoglio ordini è pari a 6.120,8 milioni di euro rispetto a 5.567,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente (+9,9%). I ricavi sono stati pari a 1.303,5 milioni di euro, in crescita rispetto al valore dell’anno precedente pari a 1.229,8 milioni di euro (+6,0%). L’utile netto è stato pari a 80,7 milioni di euro, rispetto ai 74,8 milioni di euro consuntivati nel 2013, con un incremento del 7,9%. L’assemblea ha approvato la proposta formulata dal cda in merito alla destinazione dell’utile d’esercizio che prevede il pagamento di un dividendo pari a 0,15 euro, al lordo delle ritenute di legge, per ciascuna delle azioni esistenti ed aventi diritto al dividendo. L’ammontare complessivo del dividendo da distribuire, calcolato escludendo dal computo le 1.405 azioni proprie ad oggi possedute dalla società, è quindi pari a 29.999.789,25 euro e corrisponde a circa il 30% del capitale sociale, a circa il 92% dell’utile netto dell’esercizio 2014 di Ansaldo Sts spa ed a circa il 37% dell’utile consolidato di Gruppo dell’esercizio 2014. Il dividendo verrà messo in pagamento dal 20 maggio 2015, con stacco cedola (cedola n. 13) in data 18 maggio 2015.L’assemblea, inoltre, ha provveduto alla nomina di Domenico Braccialarghe quale amministratore non esecutivo di Ansaldo Sts. Braccialarghe era stato cooptato dal cda del 1° ottobre 2014 quale amministratore non esecutivo della società in sostituzione di Luigi Calabria e resterà in carica fino alla scadenza dell’attuale consiglio di amministrazione, e cioè fino alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.

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