Roma, 23 apr. (AdnKronos) - “I dati di marzo relativi alle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro indicano un saldo attivo di 92mila occupati nella differenza tra assunzioni e cessazioni. Finalmente un primo dato attendibile che non si limita a comunicare soltanto il numero dei nuovi assunti come fatto in precedenza”. Così Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro della Camera. “Noi –aggiunge l'esponente Pd- continuiamo a ritenere più opportuno aspettare il consuntivo dell'Istat relativo all'andamento del mercato del lavoro nel primo semestre dell'anno, per avere un quadro veritiero e non propagandistico della situazione, sapendo che il vero indicatore di buona occupazione è dato dal tasso di attività. È positivo l'aumento delle assunzioni a tempo indeterminato che salgono dal 17 al 25% del totale e segnaliamo, al tempo stesso, il calo delle assunzioni tramite l'apprendistato”. “Noi ci auguriamo che il contratto a tutele crescenti, operativo dal 7 marzo scorso, di cui avremo i primi risultati nei prossimi mesi, abbia pieno successo e che il governo si renda disponibile ai correttivi che saranno necessari per il suo migliore funzionamento: ad esempio, rendendo strutturali gli incentivi e garantendo 24 mesi di indennità di disoccupazione anche dopo il 2016”, conclude Damiano.