Roma, 23 apr. (AdnKronos) - Serrati i controlli a ristoranti e bar in zona Esquilino, a Roma. I carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, insieme agli agenti di San Giovanni, del Nil - Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nas, della Cio -Compagnia Intervento Operativo e della Compagnia Speciale, impegnati in un servizio teso a contrastare lo spaccio di droga e al controllo degli esercizi commerciali nel quartiere Esquilino. Nell'ambito delle indagini i militari hanno arrestato sei cittadini stranieri di varie nazionalità, di età compresa tra i 20 e 36 anni, senza fissa dimora, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Colti sul fatto, i sei sono stati arrestati mentre vendevano hashish e marijuana ai tossicodipendenti della zona. Durante i controlli agli esercizi commerciali, i carabinieri hanno sequestrato 150 kg di prodotti ittici senza etichettatura e conservati in pessime condizioni. La titolare, sanzionata per 17mila euro a causa di carenze igienico sanitarie e violazione di norme sulla rintracciabilità dei prodotti alimentari messi in commercio, è stata poi denunciata a piede libero perché conservava in pessime condizioni, senza la prevista etichettatura. Per il ristorante è stata richiesta la sospensione dell’attività.E’ stato inoltre controllato il bar di proprietà di un italiano 43enne, sanzionato per 11.666 euro per aver assunto un dipendente senza regolare contratto di lavoro, per carenze igienico sanitarie e per violazioni di norme sulla rintracciabilità dei prodotti alimentari messi in commercio. Chiuse temporaneamente le serrande dell'attività. Anche il proprietario di un altro bar, un cittadino cinese di 57 anni, è stato sanzionato complessivamente per un importo di 3mila euro per violazioni di norme igienico sanitarie.I carabinieri hanno ispezionato altri 3 ristoranti, sanzionando i proprietari, in questo caso di nazionalità giapponese e cinese, per aver assunto lavoratori in nero, per carenze igienico sanitarie e per la mancata tracciabilità dei prodotti, per l’ammontare di 23.550 euro. Per tutti e tre i ristoranti è stata proposta la sospensione dell’attività.Durante l’intera attività di controllo e contrasto di reati nel quartiere Esquilino, i Carabinieri hanno identificato 106 persone di cui 20 già conosciute alle Forze dell’Ordine e hanno elevato sanzioni amministrative per complessivi 55.216 euro.