Roma, 23 apr. (AdnKronos Salute) - Un gruppo di scienziati cinesi dell'università di Guangzhou annunciano di aver modificando il genoma di un embrione umano. La notizia è apparsa su diverse riviste specializzate tra cui la 'Mit Technology Review', suscitando discussioni sugli aspetti bioetici di tale sperimentazione che aprirebbe la strada a manipolazioni del Dna di embrioni umani. 'Nature News' ha riportato lo studio cinese, un lavoro che è stato pubblicato su una rivista poco conosciuta nell'ambiente scientifico, 'Protein&Cell'. Il lavoro, condotto da Junjie Huang dell' Università di Guangzhou - scrive il 'Washington Post' - riguarda la modifica del gene responsabile della talassemia, una grave malattia del sangue. Il team guidato da Huang ha usato il sistema Crispr-Cas9, uno strumento di ingegneria genetica provato già in alcune specie. Hanno quindi modificato in 86 embrioni il gene della talassemia e fatto in modo le successive repliche cellulari non avessero questo gene. Una volta che gli embrioni erano cresciuti arrivando a 8 cellule, 54 dei 71 embrioni sopravvissuti sono stati testati. Di questi, 28 si erano replicati senza il gene della talassemia. Ma in alcuni degli embrioni l'intervento ha causato mutazioni indesiderate in altri geni. "Se si vuole procedere con questo tipo di procedura è necessario arrivare al 100% di successo", ha detto Huang a 'Nature News'.