(AdnKronos) - Sul risultato netto di gruppo, che vede un saldo della gestione finanziaria sostanzialmente invariato nonostante l’incremento dell’indebitamento netto di 524 milioni (+8,4%) legato principalmente ai rilevanti investimenti dell’esercizio, incide positivamente la riduzione delle imposte per 172 milioni dovuta alle novità introdotte dal Governo con la Legge di Stabilità 2015: a decorrere dal periodo d’imposta 2015 i costi del personale dipendente impiegato a tempo indeterminato sono deducibili dalla base imponibile IRAP. Quanto ai settori operativi del Gruppo, è positivo sia l’andamento del trasporto, all’interno del quale opera principalmente Trenitalia, sia dell’infrastruttura, con Rete Ferroviaria Italiana. Nel settore trasporto i margini intermedi (Ebitda e Ebit) e il risultato netto sono tutti fortemente positivi con 1.546, 417 e 226 milioni. Non è da meno il settore infrastruttura con 271, 151 e 111 milioni. Infine, nel 2015 il gruppo è riuscito, ancora una volta, a dare continuità alle azioni programmate nel Piano di Investimenti, aumentando le risorse impiegate del 29%. Gli investimenti sfiorano i 5,5 miliardi (dei quali 2,5 miliardi in autofinanziamento, anche mediante ricorso al debito), con 3,5 miliardi relativi a interventi sull’infrastruttura ferroviaria e 1,5 miliardi dedicati al trasporto passeggeri su ferro, sia AV sia metropolitano e regionale, e gomma.