Roma, 20 apr. (AdnKronos Salute) - Il wi-fi "è un sistema invadente perché trasmette su una banda larga. E ha effetti accertati sul funzionamento delle cellule". A dirlo è Fiorenzo Marinelli, ricercatore dell'Istituto di genetica molecolare del Cnr di Bologna, che sta conducendo uno studio ad hoc sull'impatto biologico di questa tecnologia. "Abbiamo i primi risultati di colture cellulari realizzate in scuole e luoghi pubblici in cui è presente una connessione wireless. E gli effetti ci sono. Meglio, quindi, puntare sulla precauzione", suggerisce all'Adnkronos Salute Marinelli che si dice d'accordo con i presidi che vietano, in via precauzionale, i wi-fi nelle loro scuole. "A mio avviso - conclude - questa tecnologia, considerando i rischi, è inutile. Abbiamo cablato tutta la terra, usiamo questa infrastruttura. Il wi-fi è inutile perché tutto può essere cablato. Anche a scuola ogni banco potrebbe avere il suo cavetto. Riducendo i rischi senza rinunciare a Internet".