(AdnKronos) - "Si tratta - prosegue la nota - di lavoratori di Apulia Previdenza, Apulia Pronto Prestito, Gruppo Banca Intermobiliare, Bpvi Multicredito, Claris Factoring, Claris Leasing, Farbanca, Immobiliare Stampa, Nem, Prestinuova, ai quali, pur non avendo prospettive certe, non sono state date garanzie occupazionali future. I commissari liquidatori, che inizialmente pensavano di poter cedere le aziende sul mercato entro un anno, hanno potuto constatare che tale ipotesi è di difficile realizzazione e, ad oggi, non sono stati nella condizione di trovare soluzioni che diano una prospettiva occupazionale per tutte le aziende e i dipendenti. Lo stesso Governo, nonostante sia stato ripetutamente chiamato in causa, ad oggi non ha dato alcuna risposta concreta”.Per questo motivo Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin hanno deciso il presidio: “In segno di protesta e per tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica su una situazione che vede lasciati al loro destino diverse centinaia di lavoratori (e le loro famiglie) rimasti esclusi dall’operazione di salvataggio avvenuta peraltro con l’utilizzo di ingenti risorse pubbliche"."Il Sindacato, a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti - dicono - non lascerà nulla di intentato per cercare di risolvere la questione e intraprenderà tutte le iniziative che saranno ritenute necessarie per la salvaguardia dei posti di lavoro”.