(AdnKronos) - (Adnkronos) - La maggior parte del personale, circa 120 unità, sarà impiegato nei comuni del litorale, tra i quali Jesolo, Bibione, Caorle, Eraclea, Cavallino Treporti, Chioggia, Pellestrina, Murano, Burano, nonché il Centro Storico ed Lido di Venezia dove, in virtù dell’elevato afflusso turistico, si rende necessario implementare l’azione preventiva di pattugliamento, il contrasto ai reati più diffusi (spaccio di stupefacenti, borseggi, furti in spiaggia o su veicoli in sosta, commercio abusivo di merci contraffatte, ecc.) ed il controllo della circolazione stradale per prevenire le più gravi infrazioni al codice della strada, in particolar modo riferibili alla guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.Il personale inviato in tali località, inoltre, vista l’elevata presenza di stranieri e la necessità di garantire un efficace servizio di prossimità, è stato individuato anche sulla base delle proprie conoscenze linguistiche (a tale scopo i Reparti sono stati dotati di prestampati multilingua per agevolare le operazioni di denuncia e/o di refertazione degli atti di polizia giudiziaria).L’invio di personale nei centri balneari soddisfa le aspettative delle Amministrazioni Comunali, nell’ottica della crescente richiesta di sicurezza percepita, le quali hanno fornito il proprio contributo facendosi carico di trovare alloggiamento ai militari che, in un caso, verranno ospitati presso il Commissariato della Polizia di Stato di Jesolo.