
Milano, 4 lug. (AdnKronos) - Nel 2016 i ricavi aggregati delle 82 principali società italiane partecipate dagli enti pubblici, a cui fanno riferimento 414 aziende complessive e circa 150 mila dipendenti, sono stati di 32,2 miliardi di euro, in diminuzione del 13,5% rispetto al 2012. A pesare è stato principalmente il settore dell’energia elettrica e gas, che ha registrato una flessione del 28,5% dal 2012. A crescere, invece, sono stati soprattutto i fatturati delle autostrade, in aumento del 23,3% rispetto a cinque anni prima. E tra il 2012 e il 2016 le società partecipate hanno generato utili cumulati per 5 miliardi. E' quanto emerge dallo studio annuale sulle principali società partecipate dai maggiori enti locali nel periodo 2012-2016 dall'Area Studi di Mediobanca. Società che, tutte insieme, formerebbero il terzo gruppo industriale italiano.Nonostante il calo delle vendite dell’energia elettrica e gas, sono risultate in crescita tutte le altre principali utility: +7,7% l’aeroportuale, +3,5% il trasporto pubblico locale, +8,1% l’idrico e +8,9% l’igiene urbana. Il settore migliore si conferma quello delle autostrade (+23,3%). Il settore dell’energia elettrica e gas è predominante con vendite per 15,1 miliardi, il 46,9% del totale. Seguono il trasporto locale con 5,1 miliardi (15,8%), l’igiene urbana con 4,4 miliardi (13,7%) e l'idrico con 4,1 miliardi (12,7%). Le società con i fatturati maggiori sono le quotate A2A con 4,91 miliardi, Hera con 4,38 miliardi, Iren con 3,03 miliardi e Acea con 2,661 miliardi.La distribuzione dei fatturati per città vede in testa Milano con 5,7 miliardi, Bologna e Roma con 4,8 miliardi. Seguono Brescia con 2,6 miliardi, Torino con 1,9 miliardi, Trento con 1,8 miliardi e Genova con 1,6 miliardi. Tra i capoluoghi, Cagliari e Bari hanno fatto registrare il maggior aumento (+22.1%) dal 2012. Genova (-23,5%), Torino (-18,8%), Roma (-15,3%) e Milano (-12,5%) sono in calo.