
() - La fatturazione elettronica, sottolinea ancora Spinaci, "è uno strumento per noi particolarmente importante in quanto, insieme alle altre misure introdotte con le ultime Leggi di Bilancio (DAS elettronico, corrispettivi telematici, pagamenti tracciati e GPS sulle autobotti) permetterà di tracciare, sia in termini fisici che finanziari, tutte le cessioni lungo la filiera dei carburanti, non solo per reprimere, ma soprattutto per prevenire i fenomeni di illegalità. Obiettivo peraltro confermato dalle Legge di Bilancio in discussione". Nell'evidenziare "la disponibilità ad ascoltare le nostre problematiche, i nostri dubbi e le nostre proposte" e "il lavoro eccellente" dell’Agenzia delle Entrate che ha permesso di mettere a punto "un sistema che è risultato semplice ed efficace", rileva ancora il presidente di Up, ora, "per cogliere appieno i benefici attesi in termini di efficienza bisognerà attendere che il sistema di fatturazione elettronica sia esteso a tutti i prodotti e a tutti i clienti professionali, eliminando la necessità di mantenere attive entrambe le modalità, cartacea e digitale". Per quanto riguarda l’efficacia nella lotta all’illegalità, aggiunge Spinaci, "occorrerà sfruttare tutte le potenzialità del nuovo sistema che permetterà di potenziare i processi di controllo e di focalizzare, con appositi alert, l’attenzione sui soggetti più a rischio e sulle liquidazioni dell’Iva. La fatturazione elettronica dovrà quindi dialogare con gli altri strumenti sopracitati per poter 'chiudere il cerchio' dei controlli. Più i controlli saranno tempestivi più la repressione diventerà prevenzione". Attualmente, infatti, "spesso la repressione arriva tardi e il danno è stato già fatto".
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