Commercio: Confesercenti, in primi 9 mesi vendite giù di 900 mln (2)

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AdnKronos
(AdnKronos) - Il calo delle vendite, rileva Confesercenti, ha colpito praticamente tutti i comparti merceologici, come è evidente dal confronto tra gli andamenti registrati nei primi 9 mesi del 2018 e quelli dello stesso periodo dello scorso anno. A segnare la flessione più rilevante è il commercio di calzature, articoli in pelle e da viaggio, che passa dal +2,3% del 2017 al -2,4% di quest’anno, seguito dall’abbigliamento, che passa da +0,8% a -1,8%. Ma rallentano, pur restando in campo positivo, anche telefonia e informatica, che scendono da una crescita di +3,4% ad un decisamente più modesto +1,4%. Dal calo di vendite non si salvano nemmeno Farmaci e Giocattoli, con l’unica eccezione degli elettrodomestici, le cui vendite aumentano dal +1,8% segnato nei primi 9 mesi del 2017 al +2,7% di quest’anno. "Le vendite stanno rallentando in maniera preoccupante in tutta Europa, ma l’Italia è quella che ha subito la frenata peggiore", commenta la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise. "La speranza dei commercianti - sottolinea- è che le prossime festività Natalizie possano fornire una boccata d’ossigeno. È chiaro, però, che serve di più: l’auspicio è che le misure annunciate per il rilancio del mercato interno e dei consumi vengano introdotte velocemente, ma anche che la manovra venga mirata maggiormente alla crescita: serve più spesa produttiva, sul lavoro e sulle infrastrutture, e meno spesa improduttiva. Con l’obiettivo finale di ridurre anche la zavorra fiscale: abbassare le tasse rimane la via maestra per ridare fiducia e forza a famiglie e imprese".

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