Frascati, 12 nov. (AdnKronos) - La sfida per l'Agenzia Spaziale Europea adesso è "gestire l'immensa mole di dati prodotti dai satelliti in orbita " e di renderli fruibili a tutti, anche perché "grazie a questi dati si possono prevenire le emergenze ambientali come quelle provocate sul territorio italiano nelle ultime settimane dall'ondata di maltempo". A parlarne è Simonetta Cheli, capo delle Strategie e Programmi della direzione Osservazione della Terra dell'Esa.Intervenuta all'inaugurazione della PhiWeek di Esa Esrin a Frascati, Cheli sottolinea infatti che "i satelliti producono una enorme quantità di dati e in orbita ormai volano moltissimi satelliti, a cominciare dai satelliti per il telerilevamento come le Sentinelle del progetto europeo Copernicus"."Qui alla PhiWeek parleremo anche di questo, di come gestire dati cruciali e fruibili gratuitamente da tutti perché non basati su logiche di mercato " evidenzia ancora Simonetta Cheli dell'Esa. "Le tecnologie basate sull'Intelligenza Artificiale -rimarca infine- possono supportare la governance dei dati e aiutare a prevenire eventi estremi come la distruzione delle foreste o le frane e le alluvioni registrate ad esempio in Italia in questi giorni".