Palermo, 15 nov. (AdnKronos) - Alla presenza del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede è stato firmato, presso il carcere Ucciardone di Palermo, il protocollo d’intesa “Mi riscatto per Palermo”. L’accordo, promosso dal Ministero della Giustizia-Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, coinvolge il Comune di Palermo, la Direzione dell’istituto penitenziario siciliano e il Tribunale di Sorveglianza ed è finalizzato a valorizzare l’inclusione sociale dei detenuti ammessi a svolgere all’esterno lavori di pubblica utilità.Insieme al Guardasigilli, sono intervenuti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Capo del DAP Francesco Basentini, il Presidente del Tribunale di Sorveglianza Giancarlo Trizzino, il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Gianfranco De Gesu e il Direttore della Casa di reclusione di Palermo Ucciardone Rita Barbera. "L'accordo che firmiamo oggi è un accordo che prevede la possibilità di impiegare i detenuti in lavori di pubblica utilità - spiega De Gesu - E' previsto da un decreto legislativo entrato in vigore il 10 novembre. E' il primo accordo a livello nazionale dopo l'approvazione della norma. E Palermo non è un fato casuale". Rita Barbera parla di una "bella giornata", per una "iniziativa particolarmente significativa".