(AdnKronos) - Gli obiettivi della richiesta delle authority dei quattro Paesi sono quelle di "assicurare il corretto funzionamento del sistema e di evitare il deterioramento della qualità dei servizi forniti ai cittadini. Secondo il direttore generale dell'Enac, Alessio Quaranta, e i direttori generali degli altri firmatari della lettera, infatti, si tratta di questioni che vanno oltre la protezione dei diritti del passeggero prevista dagli attuali regolamenti europei ma che rientrano nei servizi minimi da garantire con l'acquisto del biglietto tra cui bagaglio a mano e da stiva incluso nel prezzo del biglietto, larghezza e passo minimi tra i sedili, assegnazione obbligatoria e gratuita del posto adiacente a un minore o a una persona con mobilità ridotta con cui si viaggia. I dg dei quattro Paesi hanno, pertanto, chiesto alla Direzione generale per la mobilità e il trasporto della Commissione europea, Henrik Holobei, di identificare al più presto tutti gli aspetti che possono essere regolati per promuovere un'iniziativa legislativa poiché la trans-nazionalità del mercato dell'aviazione civile richiede che qualsiasi azione condotta sia di natura europea. "Si tratta di temi importanti all'attenzione anche degli Stati Uniti che hanno di recente approvato un regolamento che disciplina, per la prima volta, alcune delle questioni sopra citate stabilendo, ad esempio, una larghezza minima del sedile o la distanza minima tra sedili", commenta Quaranta.