
Roma, 11 feb. (AdnKronos) - "Penso precisamente il contrario di quanto dicono Martina e Zingaretti". Ivan Scalfarotto, sostenitore del 'turborenziano' Roberto Giachetti al congresso dem e animatore dei Comitati 'Ritorno al Futuro', boccia parlando con l'Andkronos la sollecitazione a ricostruire il centrosinistra che, secondo Maurizio Martina e Nicola Zingaretti, arriverebbe dal voto in Abruzzo."Certo -dice Scalfarotto- il risultato è sicuramente incoraggiante grazie a una grande campagna elettorale, al supporto delle liste civiche e all'eccellente candidato che abbiamo messo in campo: Giovanni Legnini è un uomo credibile, competente, riconoscibile. Dopodiché il dato elettorale ci dice che, nonostante tutto questo, abbiamo perso l'Abruzzo e che il Pd non esce dalla sua crisi cercando alleanze con pezzi di ceto politico fuori di sé ma lo fa solo se rafforza la propria proposta politica in modo da parlare a quanti più elettori possibile". "Questa è la scommessa: rafforzare la propria vocazione maggioritaria e non chiudersi in una ridotta identitaria aggregando poi gruppi e gruppuscoli soltanto in un'ottica di contrapposizione a qualcosa o a qualcuno. Ci abbiamo già provato in passato e, anche quando è andata bene come nel 2006, ci siamo dovuti arrendere al fatto che l'aritmetica può servire a vincere - quando va molto bene - ma certamente non serve a governare".
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