Roma, 25 feb. (AdnKronos) - Mentre "in tutto il mondo si discute, da noi c'è il silenzio assoluto su quello che avviene nel settore dell'auto" e, in particolare, sull'auto elettrica "non si è mai fatta una discussione sugli investimenti che andavano fatti". A denunciarlo è il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando a Radio 24. "In Italia, le auto elettriche sono solo qualche migliaio, rimaniamo concentrati su motori fatti in un certo modo. Siamo in forte ritardo e non c'è un'idea di sistema. Magneti Marelli, che aveva un gruppo di ricerca all'avanguardia, è stata venduta. C'è il rischio che il settore auto diventi spezzatino e venda i pezzi più forti, restando ai margini", avverte Landini che chiede una politica industriale ricordando il documento presentato da Francia e Germania e dove "l'Italia è assente". "C'è la necessità di ragionare sulle politiche industriali e fare sistema, non di dividersi", dice.
Leggi anche