Roma, 25 feb. (AdnKronos) - Anche per la magistratura tributaria non c'è "una questione morale" e i "casi di deviazione" che si sono verificati sono legati a "sporadiche responsabilità" di singoli. Ad affermarlo è il presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria Antonio Leone, nella sua relazione in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario. "Evidenzio che i casi registrati di deviazione non sono certo più numerosi di quelli riscontrati presso altre magistrature", dice Leone."Questo - sottolinea Leone - non ci è di conforto, ovviamente, ma serve a mettere in rilievo come anche per questa magistratura, così come per tutte le altre non esiste una questione morale che possa “bollare” questa o quella giurisdizione. Si tratta di sporadiche responsabilità legate al comportamento dei singoli. Bisogna dirlo a chiare lettere: non ha alcun nesso la composizione mista delle Commissioni tributarie con episodi di corruttela, così come non lo ha in altre magistrature dove è prevista una medesima composizione".