
Milano, 25 feb. (AdnKronos) - Dell'undicesimo rapporto sulla Sicurezza di Demos&Pi e Fondazione Unipolis "l'aspetto che mi sembra più critico è il fatto che questa insicurezza e inquietudine domandano una risposta che tarda ad arrivare, ma che tutti, istituzioni, forze sociali, imprenditori, sindacati, assicurazioni dovrebbero cercare di costruire attraverso politiche condivise che oggi non ci sono". A ritenerlo è Pierluigi Stefanini, presidente del gruppo Unipol e di Fondazione Unipolis, a margine della presentazione del rapporto a Milano. Questo dovrebbe avvenire "attraverso un percorso dove lo Stato rimoduli il suo modo di intervenire nell'economia e chieda aiuto ai privati in modo intelligente e condiviso per cercare di costruire quelle protezioni che i cittadini chiedono". In più, serve uno "stimolo a fare in modo che la società si rafforzi, sia coesa, robusta e lungimirante". A chi gli chiedeva se il Governo 'mancasse' nel dialogo con le parti sociali, "io direi 'I'governi", sottolinea Stefanini, "perché questi dati che noi riscontriamo hanno 10 anni di vita; è un processo che si è consolidato, ci sono stati governi diversi che non hanno fatto quello che era doveroso e necessario fare".
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