
Milano, 25 feb. (AdnKronos) - Una 'scatola nera' per misurare le emissioni inquinanti e nuovi incentivi per la sostituzione dei veicoli. Milano lancia l'area B 'anti-diesel' e la Regione Lombardia risponde con una delibera di giunta ricca di misure alternative, su proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo. "E' necessario individuare soluzioni che vadano incontro alle esigenze dei moltissimi cittadini fortemente penalizzati dalla politica dei divieti del Comune di Milano, contemperando la tutela dell'ambiente con il diritto alla circolazione", sottolinea il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Guardando più nello specifico all'attualità - spiega- e quindi all'entrata in funzione di 'Area B', non posso non ravvisare come il Comune di Milano stia ragionando più in maniera 'individualistica' che di sistema. Senza valutare con i dovuti approfondimenti le ricadute sulla città metropolitana, della quale Sala è sindaco, e, più in generale, sulla mobilità dell'intera Lombardia". Il progetto 'Move in' è un'infrastruttura tecnologica che attraverso un dispositivo (black box) riduce le emissioni: si applica sui veicoli per la verifica delle percorrenze e dello stile di guida, per accrescere l'assunzione di comportamenti consapevoli, promuovendo modalità innovative per la verifica dei reali valori di percorrenza in Lombardia. "Un'innovazione assoluta, e Regione Lombardia sarà la prima in Italia a sperimentarla. Vogliamo combattere le reali emissioni e non fare la guerra alle tecnologie, per esempio quella diesel", osserva Cattaneo. "Ai divieti preferiamo gli incentivi e, soprattutto, rendere i cittadini consapevoli e responsabili rispetto alla conoscenza delle reali emissioni in atmosfera del proprio veicolo. L'obiettivo è di mettere 'Move in' a disposizione degli utenti entro il 1 ottobre prossimo, in coincidenza con la nuova stagione termica".
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