Legno: filiera riciclo vale 1,4 miliardi e 6mila posti di lavori

economia
AdnKronos
Milano, 26 feb. (AdnKronos) - La filiera del recupero e del riciclo del legno ha un impatto economico per l'Italia stimabile in quasi 1,4 miliardi di euro, con seimila posti di lavoro generati dal sistema e un risparmio nel consumo di CO2 pari a quasi un milione di tonnellate. Sono i risultati di una ricerca del Politecnico di Milano, che ha fotografato il valore creato dal sistema circolare del riciclo del legno in Italia, che ha il suo baricentro nel consorzio RiLegno. "Il nostro obiettivo è far capire quanto possiamo essere utili e che per noi è fondamentale che il sistema del riciclo resti qui", ha detto il presidente del consorzio, Nicola Semeraro, all'evento 'The future, today' sulla sostenibilità del settore.Per trasformare una cassetta dell'ortofrutta in un ripiano da cucina il passo è breve, ma dietro c'è un sistema capillare, fatto di 400 piattaforme di raccolta diffuse sul territorio, 14 impianti di riciclo e oltre 4mila comuni convenzionati. Questa filiera ogni anno recupera e avvia al riciclo circa due milioni di tonnellate di legno derivanti dagli imballaggi (pallet, cassette per l’ortofrutta, casse, gabbie, bobine per cavi) e dalla raccolta differenziata. "Ogni giorno 2mila treni e 400 camion partono per consegnare imballaggi", fa notare ancora Semeraro. Nel 2017, sono stati raccolti 2,5 milioni di tonnellate di legno e, diversamente da quanto accade in altri Paesi, dove il legno post consumo viene prevalentemente bruciato per produrre energia, il sistema Rilegno ha consentito di rigenerare e quindi riutilizzare quasi il 30% degli imballaggi recuperati e di riciclare la parte restante. In termini ambientali, ciò ha consentito un risparmio nel consumo di CO2 pari a circa il 2% di quella complessivamente prodotta in Italia.

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