
(AdnKronos) - Andando nel dettaglio, partendo del dato della partecipazione, il Cattaneo rileva come "le regionali del 2019 segnano un lieve aumento dell’affluenza rispetto alla tornata elettorale precedente (+1,5 punti)". Quanto ai risultati, "chi ha vinto e chi ha perso?". Per stabilirlo, lo studio procede con una "doppia comparazione" con le regionali del 2014 e con il voto delle politiche dello scorso 4 marzo. Dal confronto emerge che "il vincitore è sicuramente la coalizione di centrodestra, il cui candidato alla presidenza della regione (Christian Solinas) ha ottenuto il 47,8% dei voti (pari, in termini assoluti, a 363.485 voti), con un incremento di 8,1 punti percentuali". "Peraltro, la somma dei voti alle liste di centrodestra è stata superiore a quella raccolta dal suo candidato, arrivando a raccogliere il 51,8% dei consensi (si veda la figura in Appendice). All’interno della coalizione, è visibile un netto riequilibro delle forze a vantaggio delle componenti di destra o delle liste apartitiche: nel 2014, Forza Italia controllava il 42% dei voti dell’intera coalizione, mentre oggi si ferma appena al 15%. Inoltre, nella tornata precedente il partito di Berlusconi era la prima formazione politica del centrodestra; oggi invece è la Lega di Salvini ad avere raggiunto questo primato". "La Lega, arrivata a raccogliere 80.068 voti in una regione dove non si era mai presentata in passato nelle elezioni regionali e che, nelle altre consultazioni (politiche od europee) raramente aveva superato la soglia dell’1% dei voti (solo nelle politiche del 2018, in alleanza con il Partito sardo d’azione, la Lega aveva ottenuto il 10,8%). Un trend simile si osserva anche per Fratelli d’Italia, che ha guadagnato oltre 14mila voti ed è cresciuta di 2 punti percentuali".
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