(AdnKronos) - Circa la prospettiva del segretario della Cgil Maurizio Landini per una patrimoniale volta a finanziare gli investimenti, Carlo Calenda chiude la porta ad una tale ipotesi: "Il rischio patrimoniale c'è ma va totalmente evitato - spiega Calenda - la patrimoniale, esattamente come un eventuale aumento dell'Iva finirà per colpire e deprimere i consumi e quindi ci sarebbe un avvitamento. Se noi chiudiamo a -1% o a -0,8% di Prodotto interno lordo, cosa che io ritengo plausibile, e ci metti sopra le clausole Iva e ci metti sopra la patrimoniale, quello che ti succede è che vai il prossimo anno a -2%". "Noi dobbiamo abolire due provvedimenti scellerati che hanno determinato lo sbilanciamento finanziario, che sono quota 100 ed il reddito di cittadinanza e invece lavorare diminuendo le tasse su chi lavora, in particolare sui redditi bassi, e continuare a stimolare gli investimenti come abbiamo fatto con l'impresa 4.0 che aveva funzionato bene, in particolare nel Nord Est, aveva rilanciato gli investimenti e le assunzioni", conclude.