(AdnKronos) - Cosa deve fare dunque la politica? Per la ricerca della Klaus Davi and company il 55% opta per l'abbattimento del cuneo fiscale; per il 35% servirebbe snellire i processi civili; per il 40% agevolare l'innovazione tecnologica; per il 43% investire sull'università. Non ha dubbi Franceschini della Autoimmobiliare: “il 2019 sarà peggiore delle aspettative e il governo dovrebbe abbattere subito il cuneo fiscale”. Gli fa eco Giulio Canale di Saes Group che auspica “un detassamento delle aziende che investono". Claudia Stortini di B&C Speakers ha chiuso un 2018 positivo ma auspica uno “snellimento dei processi civili". Caterina Maggi di Bomi Italia è convinta che per migliorare l'economia bisogna puntare sulla ricerca e la formazione universitaria. Alberto Azario rivolge un pensiero al sud: "bisogna abbattere le imposte per le aziende operanti al sud". Sulla stessa linea Simone Ranucci Brandimarte (Gruppo Digitouch): "incentivare le aziende al nord ad assumere al sud tagliando al 100% i costi sociali". La “lotta alla contraffazione” è una priorità per Paolo La Pietra di First Capital mentre Daniela Filbier (Gruppo GPI) bisogna migliorare il contesto in cui operano le imprese.