Roma, 8 apr. (AdnKronos) - "Vorrei dirvi: fermatevi e riflettete. Sono settimane che la nostra attività principale è tutta tattica e politicistica, incentrata attorno all’accordo con Mdp, un partitino dell’1% che in gran parte è costituito da ceto politico. Voglio prescindere dal fatto che sono quelli che più di tutti hanno lavorato per fare male a tutta la nostra comunità, e voglio chiedervi: ma davvero così pensiamo di allargare, di crescere nei consensi?". Lo scrive Roberto Giachetti in un lungo post du Facebook. "Davvero questo è il bacino di riferimento per riportare il Partito Democratico ad essere competitivo nel panorama politico? Ma se la notizia di oggi è che pure Di Maio sembra aver capito che il campo per recuperare consensi è quello dei moderati, dei delusi ritiratisi nel non voto, è possibile che solo noi continuiamo ad ignorare quel mondo dedicandoci sostanzialmente solo a tatticismi politici, accordicchi con ceto politico che non rappresenta praticamente nulla oltre che sé stesso?", incalza."Dopo un piccolo sussulto dovuto alla spinta delle primarie, i sondaggi ci riportano inchiodati a quel 19-20% (che è esattamente il risultato delle politiche con l’aggiunta di Mdp e socialisti) e questo nonostante i partiti di governo litighino su tutto, nonostante ogni giorno vengano inchiodati alle loro responsabilità sul crollo economico/finanziario del nostro paese, nonostante gli scandali, le gaffes e i fallimenti che sono sotto gli occhi di tutti. Fermatevi un attimo, riflettete su dove state conducendo la barca, se davvero la nostra ambizione può essere quella di consolidare un partito a vocazione e destino minoritari. Forse il nostro popolo, quello che con un colpo di frusta ci ha rianimati con le primarie, merita qualcosa di più e di meglio", conclude Giachetti.