Roma, 8 apr. (Labitalia) - Con la circolare 5 del 2019, la Fondazione Studi consulenti del lavoro analizza gli effetti della nuova riforma del welfare, contenuta nel capo II della legge 26 del 2019, di conversione del decreto legislativo 4/2019. Il documento si sofferma, in particolare, sulla pensione anticipata in quota 100 e sulle sue peculiari caratteristiche: incumulabilità reddituale, finestra di differimento e cumulo dei contributi per il raggiungimento dei requisiti per l'accesso.Vengono forniti, inoltre, commenti e griglie di sintesi degli altri provvedimenti di flessibilità: la pensione anticipata ordinaria e per lavoratori precoci, la nuova 'Opzione donna' e la proroga dell'Ape sociale.Particolare attenzione è riservata, inoltre, anche al riscatto agevolato della laurea e alla nuova 'pace contributiva', sottolineandone le differenze nonché i profili di convenienza dal punto di vista fiscale.