
Roma, 5 nov. (Adnkronos) - "Ho accettato l’incarico di redigere il parere per la società Fiber 4.0 quando non ancora ero stato designato presidente del Consiglio, in un momento in cui io stesso non potevo immaginare che di lì a poco sarebbe nato un esecutivo da me presieduto, che poi sarebbe stato chiamato a decidere sull’esercizio o meno della cosiddetta Golden Power con riguardo all’operazione Retelit". Lo precisa il premier Giuseppe Conte, nell'informativa sull'Aula sul presunto conflitto di interesse sul caso Fiber."Ho letto che alcuni organi di stampa riferiscono di un incontro avvenuto a Milano, nella serata del 13 maggio, con i leader dei due partiti che poi avrebbero sostenuto il nuovo esecutivo - prosegue il premier - Preciso che questo primo incontro, evidentemente interlocutorio rispetto al conferimento dell’incarico di governo (avvenuto, lo ricordo, il 23 maggio, a seguito della designazione da parte dei gruppi parlamentari avvenuta solo il 21 maggio), questo primo incontro, dicevo, è comunque intervenuto a distanza di giorni dall’accettazione dell’incarico e quando l’attività di studio della questione giuridica e di elaborazione del parere era ormai terminata. A conferma di questo preciso che il parere è stato consegnato il giorno dopo, il 14 maggio".
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