G8: continua in Francia mobilitazione su caso Vecchi, scrittore Vuillard 'liberarlo'/Adnkronos

cronaca
AdnKronos
Roma, 7 nov. (Adnkronos) - (di Emmanuel Cazalé) - Continua in Francia la mobilitazione a sostegno di Vincenzo Vecchi, il no global italiano ricercato per i fatti del G8 di Genova del 2001 arrestato in Francia ad agosto scorso, in vista del 15 novembre, giorno in cui la Corte di Appello di Rennes deciderà sulla sua eventuale estradizione in Italia. Ieri a Parigi si è svolta una conferenza stampa organizzata dal Comitato di solidarietà a Vecchi alla quale hanno partecipato, tra gli altri, anche Eric Vuillard, scrittore e cineasta francese che nel 2017 che ha vinto il prestigioso premio letterario Goncourt per il suo romanzo 'L’ordine del giorno', e lo scrittore Pierre Lemaitre, che ha vinto lo stesso premio nel 2013 con 'Ci rivediamo lassù'. Già il primo ottobre Vuillard e Lemaitre avevano firmato un appello, pubblicato sul quotidiano 'Le Monde', sottoscritto tra gli altri dal filosofo Giorgio Agamben, dalla scrittrice Annie Ernaux e del cantante Manu Chao.Nel corso della conferenza stampa, i membri del 'Comitato di solidarietà a Vincenzo', che si è costituito a Rochefort-en-Terre, in Bretagna, dove Vecchi ha vissuto negli ultimi 8 anni, hanno illustrato gli aspetti giuridici della vicenda e gli aspetti politici. Vuillard ha parlato dei problemi "alla libertà che minacciano la società" in Francia e in Italia e più in generale nel mondo. "Vincenzo Vecchi - spiega all'Adnkronos Vuillard - va rimesso in libertà. Le accuse a lui rivolte sono estremamente poco consistenti e le incriminazioni dubbie e problematiche. Siamo molto preoccupati in vista di quello che potrà decidere la Corte di Appello il 15 novembre anche se restiamo fiduciosi".

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