
(Adnkronos) - Per i distretti monitorati del Friuli VG le esportazioni per complessivi 571 milioni di euro, sono rimaste stabili nel secondo trimestre del 2019 sui valori dell’anno precedente (+0,4%). Tra i distretti della casa spicca da un lato il legno e arredo di Pordenone (+10,3%) e, dall’altro, emerge il calo significativo di sedie e tavoli di Manzano (-12,6%) causato da una diminuzione di vendite in Russia e nel Regno Unito. In territorio negativo anche gli elettrodomestici di Pordenone (-7,3%) per un calo rilevante delle esportazioni in Cina, Regno Unito e Russia. Infine il Prosciutto di San Daniele (-16,3%), le cui vendite si mantengono orientate prevalentemente sul mercato interno, ha risentito sui mercati esteri delle difficoltà incontrate da alcuni dei maggiori produttori.Biomedicale di Padova il migliore tra i poli tecnologici. Tra i poli tecnologici del Triveneto, due su tre hanno realizzato un aumento dell’export. Il biomedicale di Padova ha continuato ad aumentare la propria presenza sui mercati esteri (+10,8%) e in particolare negli Stati Uniti e Francia, realizzando l’incremento più alto in valore tra i poli biomedicali italiani (+19,3 milioni di euro). Buono anche la crescita dell’export per il polo ICT di Trieste (+7,1%) grazie alla crescita nei Paesi Bassi che ha più che compensato la diminuzione in Francia. Infine il polo dell’ICT veneto ha segnato una variazione negativa del 4,9%, con maggiori cali verso Arabia Saudita, Germania e Turchia.
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