**L.elettorale: Marcucci, 'non temo voto anticipato, ma nuova legge va fatta'**

politica
AdnKronos
Roma, 12 nov. (Adnkronos) - E' stata fissata per domani la prima riunione di maggioranza sulla legge elettorale. Il capogruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci, è quello tra i dem che si è maggiormente segnalato per stringere, in tempi brevi, sulla riforma. Teme il voto anticipato, presidente? "Al contrario, sono talmente convinto che si andrà avanti, che non temo neppure l'iter della legge elettorale", risponde Marcucci all'Adnkronos.Che c'è da aspettarsi dal tavolo di domani? Riunione interlocutoria o qualche primo passo avanti? "Posso dire che intanto stiamo rispettando gli impresi presi. Quello sulla legge elettorale è un impegno che il governo aveva assunto con l'approvazione del taglia parlamentari e che, appunto, sta rispettando". Domani la maggioranza si riunisce ma il Pd con quale proposta si presenta al tavolo? C'è chi dice che le ipotesi in campo siano sostanzialmente due: proporzionale con tetto alto o legge dei sindaci con doppio turno. E' così? "Credo che quando troveremo un accordo sul modello, Zingaretti convocherà la direzione per l'approvazione. Andremo sulla legge che troverà maggiori condivisioni in Parlamento". Le opposizioni saranno coinvolte in questo iter? "Io lo spero, tanto è vero che ieri ho commentato positivamente le dichiarazioni di Giorgetti. Penso che la legge elettorale debba riguardare certamente anche le opposizioni, per quanto mi riguarda, farò di tutto per farlo". Marcucci, oggi Matteo Renzi ha bocciato il modello spagnolo che pure, tempo fa, era stato rilanciato dal vicesegretario Pd, Andrea Orlando. Che ne pensa? "Viste le ripetute elezioni e la durata media dei governi spagnoli, temo che Renzi non abbia tutti i torti...".

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