
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - A fine 2018, la raccolta premi nel comparto salute è di circa 5,8 miliardi di euro, pari al 18% del totale nei rami danni. Nel periodo analizzato, la raccolta 'infortuni' è cresciuta del 4,7% (da 2.958 milioni a 3.096 milioni di euro) e quella 'malattia' del 33,5% (da 2.070 milioni a 2.763 milioni di euro). Quest’ultima, pur cresciuta molto, ancora rappresenta meno del 7% della spesa sanitaria privata ed è per più del 50% riferibile a polizze collettive. E' quanto emerge dal bollettino statistico dell'Ivass sull’attività assicurativa nei rami Infortuni e Malattia (cc.dd “comparto salute”), separatamente dagli altri rami danni.Per quanto riguarda il Ramo Infortuni: l’utile è di 657 milioni di euro, pressoché stabile nel quinquennio in esame; sinistri denunciati con seguito ammontano a 335 mila, in calo del 25,7% rispetto al 2013. La frequenza dei sinistri è dello 0,66% anch’essa in calo rispetto all’1,08% del 2013; il pagamento medio per sinistro è di 2.627 euro, in aumento del 21,5% sul 2013; il premio medio per unità di rischio assicurata è di € 61 (- 15,4% rispetto al 2013) Per il Ramo Malattia: l’utile è di 71 milioni di euro, in flessione del 25% rispetto al 2013; il numero di sinistri è di circa 7,4 milioni in deciso aumento (68,2%) sul 2013. Anche rispetto al 2017 si registra una significativa crescita (25,4%); il pagamento medio per sinistro è di 223 euro, in flessione di un terzo rispetto al 2013; il premio medio per unità di rischio è di 142 euro; gli aderenti ai fondi sanitari pagano premi superiori (173 euro).
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