(Adnkronos) - C'è, ad esempio, il gruppo 'Dietro la mascherina', con la sua pagina Facebook, che ha creato una rete di professionisti pronta a fare colloqui gratuiti via Skype o Facetime a tutti gli operatori sanitari, compresi i volontari, alle prese con il senso di impotenza che si respira in alcune terapie intensive e i turni massacranti dei presidi più sotto pressione. All'iniziativa di 'Dietro la Mascherina' hanno aderito per ora in 25, tra studi di psicoterapia e singoli professionisti, in tutta la Lombardia. Sono psicologi o centri di Milano città e provincia, Monza, Pavia e Bergamo. La loro idea è stata accolta con entusiasmo anche in Liguria e Piemonte, con qualche studio che è già pronto ad aderire. "Per ora mi hanno contattato un po' di persone e mi sto organizzando per fare alcuni colloqui. Il rischio vero per i medici e gli infermieri che lavorano in corsia in questi giorni è finire in burn-out, ovvero in quella sindrome da stress lavorativo prolungato nel tempo che porta a una stanchezza psicofisica eccessiva", spiega Longhi all'Adnkronos.