Palermo, 17 mar. (Palermo) - A partire dal 19 marzo e per almeno 10 giorni saranno chiusi a Palermo tutti i centri comunali di raccolta dei rifiuti e saranno sospesi i servizi relativi allo spazzamento e al ritiro ingombranti a domicilio. Lo rende noto la Rap, l’azienda di igiene ambientale cittadina, spiegando che lo stop è legato alla volontà di rafforzare la raccolta stradale e quella differenziata. Tra il personale, infatti, si registra un 20 per cento di assenze, di cui un 15 per cento causate da malattia. Una situazione aggravata dalla ridotta disponibilità di mascherine protettive, di cui l'azienda ha esaurito le scorte ordinarie e che sono al momento difficilmente reperibili sul mercato. "Tutto ciò sta causando in queste ultime ore problemi nella regolarità del servizio di raccolta dei rifiuti sia da cassonetti che nell’area servita dal porta a porta – spiega la Rap -. Tutto il personale oggi impegnato nei servizi che saranno sospesi sarà quindi destinato alla raccolta dei rifiuti". Dall'azienda arriva anche un invito ai cittadini perché "collaborino al massimo in questo difficile momento, attenendosi scrupolosamente alle regole sul corretto conferimento dei rifiuti, sia per quanto riguarda la corretta differenziazione sia per quanto riguarda gli orari". "Oggi dipende moltissimo dall'impegno quotidiano di tutti noi – spiega il presidente della Rap, Giuseppe Norata – Non assumiamo condotte illecite e scorrette. Abbiamo bisogno, più che mai, di comportamenti individuali, solidali, responsabili. Anche i nostri operatori, cui va un meritato riconoscimento, sono chiamati, così come i sanitari a continuare a lavorare in un momento delicato nel quale gli altri sono obbligati a stare a casa".