Coronavirus: Fismu, 'in Sicilia personale sanitario senza Dpi, pronti a diffida'

cronaca
AdnKronos
Palermo, 17 mar. (Adnkronos) - "Ora basta. E incredibile che in un momento di grande emergenza come questo, che ha bisogno di dialogo, collaborazione e sforzo unitario, si debba ricorrere alle diffide per poter lavorare bene, con adeguata sicurezza e a tutela dei cittadini". A dirlo è Paolo Carollo, segretario regionale Fismu Sicilia che punta il dito sui "seri problemi di sicurezza e di organizzazione per affrontare la crisi del Covid-19 in tutti i settori della sanità pubblica". Per il sindacato sono "necessari e urgenti i dispositivi di sicurezza. Non c’è altra strada, il resto sono giochi di prestigio grotteschi e pericolosi. Nelle condizioni attuali non si può lavorare e noi vogliamo stare sulla strada a fare quello che sappiamo fare: salvare vite". "Le nostre osservazioni e proposte - continua Carollo - sono evidentemente rimaste lettera morta o meglio sono state recepite in modo parziale e insufficiente. La nostra protesta è comune a tutte le altre sigle sindacali e alle istituzioni ordinistiche. La Regione dice di voler seguire il modello veneto, ma sembra la caricatura di quello che stanno facendo in quella realtà. Si facciano i tamponi ai medici, intanto, così da garantire la sicurezza del professionista e del paziente, come ha deciso il governatore Zaia, e si forniscano dispositivi di sicurezza adeguati".      

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