Roma, 19 mar. (Adnkronos) - (di Sergio Amici) - Pensare di fermare l'attività del Parlamento "mentre continuano a lavorare medici, panettieri, Forze di Polizia è ridicolo". Ed esistono modi e procedure "per garantire il rispetto di tutte le precauzioni sanitarie". Lo dice all'Adnkronos l'ex presidente della Camera Luciano Violante, che boccia come "banale e primitiva" l'idea del voto a distanza, perché le Camere sono la sede "dove si confrontano persone che hanno idee diverse"."Il Parlamento è il luogo della rappresentanza generale del Paese -premette Violante - quindi è ridicolo pensare ad uno stop dei lavori mentre tante categorie di lavoratori, dai medici, ai panettieri, alle Forze di Polizia, continuano a svolgere le loro attività".In questi giorni si è parlato di varie ipotesi per esaminare in modo veloce i vari provvedimenti varati dal governo, garantendo anche il rispetto delle misure sanitarie di sicurezza, come ad esempio l'istituzione di una commissione speciale e il voto in redigente. "Istituire un'ampia commissione speciale -risponde l'ex presidente della Camera- potrebbe essere una buona idea e potrebbe riunirsi nell'Auletta dei Gruppi di Montecitorio, che per il numero di postazioni e di relative dotazioni tecniche può offrire le adeguate garanzie per il rispetto delle distanze. E anche l'utilizzo della sede redigente potrebbe essere una soluzione. Sempre che ci sia l'accordo unanime delle forze politiche, senza forzare la mano".