Roma, 29 apr. (Adnkronos) - “È doveroso che tutti i provvedimenti che disciplineranno la cosiddetta fase 2, compresi quelli già previsti dall’ultimo Dpcm, siano ricompresi in provvedimenti da sottoporre quanto prima al vaglio parlamentare. Ne va non solo dei diritti dei cittadini, ma della stessa qualità e efficacia dell’azione di governo”. Lo afferma il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova. “Il fatto che il governo abbia scelto di disciplinare questa materia sensibile aggirando le previsioni della Costituzione rappresenta non solo un vulnus dei processi istituzionali stabiliti dalla Carta fondamentale, ma anche una normativa ambigua e contraddittoria, di incerta interpretazione e mutevole applicazione, quando non direttamente lesiva di diritti fondamentali, né - conclude Della Vedova - coerente con le esigenze di protezione dei singoli cittadini e della collettività”.
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