(Adnkronos) - "Sono passati 45 anni dalla scomparsa di Sergio Ramelli- afferma De Corato- ed oggi vivo, come allora, quel dolore che non si affievolisce con il passare degli anni. Sergio, era un giovane militante del Fronte della Gioventù, massacrato ad appena 18 anni a colpi di chiave inglese per la sola colpa di aver scritto un tema sui crimini delle Brigate Rosse e morto in ospedale dopo 47 giorni di agonia. Inoltre, anche quest’anno come negli scorsi, alle commemorazioni organizzate per Ramelli e per l’avvocato Enrico Pedenovi, consigliere provinciale del Msi assassinato sotto casa, il rappresentante dell’amministrazione comunale, oggi il vicesindaco Scavuzzo, si è presentato senza fascia come se la sua non fosse una presenza in rappresentanza della città di Milano ma di un semplice cittadino privato. Per il Comune evidentemente esistono morti ammazzati di serie A e altri di serie B, anche quando si commemora un eletto dal popolo come era l’amico Enrico Pedenovi".
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