Varsavia, 7 ott. (Adnkronos/Dpa) - Dalla Polonia arriva una maxi multa da 29,1 miliardi di zloty, circa 6,44 mld di euro, a Garzprom per aver portato avanti il controverso progetto del gasdotto Nord Stream 2 senza il consenso delle autorità antitrust polacche. Altri 234 milioni di zloty (circa 52,3 mln di euro) di sanzioni, hanno riferito l'ufficio polacco per la protezione dei consumatori e l'Antitrust, sono stati inflitti ai cinque partner di Gazprom nel progetto Nord Stream 2: Engie Energy, Uniper e Wintershall, Omv e Shell. L'indagine durata 2 anni sostiene che le sei società hanno raggiunto una serie di accordi riguardanti il finanziamento di Nord Stream 2 senza la necessaria approvazione normativa. Le parti sono anche riuscite a "aggirare l'obbligo di ottenere l'approvazione del presidente dell'autorità antitrust polacca (Uokik) per costituire una società che finanzia la costruzione del gasdotto", si legge nella dichiarazione. Le società multate agivano "consapevolmente" e sono state multate con la massima sanzione possibile pari in ogni caso al 10% del fatturato annuo, ha detto Uokik."Non ho individuato alcuna circostanza attenuante. Le attività delle sei società hanno avuto un impatto negativo sulla concorrenza sul mercato del gas naturale in Polonia, un mercato che è di grande importanza per l'intera economia e per la situazione delle singole famiglie", Tomasz Chrostny, il numero uno dell'Uokik. In precedenza l'Autorità aveva precedentemente imposto multe un totale di 385 milioni di zloty (85,7 mln di euro) ai partecipanti al progetto Nord Stream 2 per mancata collaborazione nell'inchiesta. La Polonia è stata sempre contraria al gasdotto Nord Stream 2, che collegherebbe Russia e Germania. Il gasdotto è attualmente in costruzione sotto il Mar Baltico. L'investimento è visto in Polonia come uno sforzo politico economicamente impraticabile volto ad aumentare l'influenza russa in Europa consentendo a Mosca di aggirare paesi di transito come Ucraina, Bielorussia e Polonia.