(Adnkronos) - E con i suoi 170 progetti - che contano un finanziamento di 100mila euro ciascuno in settori quali imaging, monitoraggio, stampa 3D, grafene, fotonica e altri campi 'deep tech' - il consorzio Attract è una fucina di idee rivoluzionarie e, fra quelle selezionate dal Comitato scientifico, 45 sono italiane. Idee da cui si attendono "innovazioni chiave" per il nostro futuro. "Noi facciamo come nella Silicon Valley" ha sottolineato all'Adnkronos il fisico italiano Sergio Bertolucci, presidente del comitato Scientifico Indipendente di Attract, alla vigilia della due giorni di lavori. "Noi di Attract andiamo a cercare fondi per tradurre intuizioni visionarie in idee da portare sul mercato tradotte in tecnologie 'dirompenti', arriveranno innovazioni tecnologiche che potranno anche cambiare il corso dei settori industriali di applicazione" ha spiegato ancora Bertolucci che alla due giorni di incontri si è confrontato insieme al team Attract con decine di investitori, industrie, imprenditori, comunità di ricercatori e università a cui il consorzio ha fatto intravedere quale sarà il futuro prossimo possibile per l'innovazione europea. Un futuro che per diventare concreto ha bisogno di investimenti e investitori. Nell'affrontare il prossimo "decennio liquido", Amy Webb del Future Today Institute ha dato cifre e tempi per settori strategici. Solo "nella biologia sintetica, gli investimenti supereranno i 25 miliardi di dollari entro il 2024", ha stimato la Webb. "Il progetto Attract è stato veramente innovativo. È la prima volta che colleghiamo scienza e innovazione in modo così aperto in Europa" è stato il commento del Direttore generale della Ricerca e Innovazione alla Commissione Europea, Jean-Eric Paquet. Dunque proprio il consorzio Attract sta mostrando come possa essere possibile rendere più sistematiche le scoperte che arrivano dalla scienza e dare una risposta ai fondi investiti.