Roma, 4 feb. - (Adnkronos) - Grazie alla seconda metà dell'anno - con il miglior semestre della sua storia - Volvo Cars ha chiuso il 2020 limitando le ricadute negative della pandemia, con vendite per 263 miliardi di corone svedesi (quasi 26 miliardi di euro) circa il 4% in meno sull'anno precedente, e un utile di 8,5 miliardi di corone (nel 2019 a 14,3 miliardi). In leggero calo le vendite globali, passate dalle 705 mila del 2019 a 662 mila lo scorso anno: l'obiettivo di raggiungere quota 800 mila, tuttavia, come ha spiegato l'amministratore delegato di Volvo Cars Hakan Samuelsson, dovrebbe essere raggiunto nel 2021, mantenendo lo slancio della seconda metà dell'anno passato che ha registrato 9,5 miliardi di corone di utile operativo e 151 miliardi di vendite. "Sono risultati davvero buoni. Siamo molto soddisfatti: anche perché i dati di gennaio - ha sottolineato Samuelsson in conferenza stampa - confermano un andamento positivo, che a meno di imprevisti, dovrebbe farci registrare quest'anno sviluppi favorevoli"Infatti nel primo mese del 2021 le vendite globali di Volvo Cars hanno toccato un nuovo recordi con un +30,2% arrivando a 59.588 unità. A questo risultato ha contribuito il dato della Cina dove il mese scorso le vendite sono aumentate del 91,3% per un totale di 19.160 vetture, più che compensando le perdite dovute alla sospensione della produzione imposta nel 2020 dall’emergenza da COVID-19. Aumento a doppia cifra anche sul mercato statunitense con 8.151 vetture vendute, +32,4% mentre in Europa la crescita è stata del 9%, a quota 24.857 unità. In particolare in Europa i modelli elettrificati della gamma Recharge hanno rappresentato il 41% delle vendite complessive, contro una quota del 23% a livello globale.Samuelsson ha evidenziato come Volvo Cars - grazie anche alla rapida elettrificazione della gamma - "è sempre più un produttore premium, sempre più vicino" ai tre gruppi tedeschi (Mercedes, Bmw e Audi) e questo "ci permette di avere una buona redditività". Infatti nel secondo semestre la casa svedese - di proprietà dei cinesi di Geely - ha registrato un margine del 6,3%, in linea o superiore con quelli delle altre case premium.