
(Adnkronos) - "Abbiamo fatto la guerra noi difensori del tempo, nel tentativo di evidenziare ciò che era ovvio, ai tempi del 'processo bis' - prosegue l'avvocato Rosalba Di Gregorio - Abbiamo persino denunciato i Pm e siamo stati denunciati noi, per esempio per i confronti non depositati - ora questo pare sia di rilevanza disciplinare. Ci sono state pure ricusazioni e proteste varie, persino conferenze stampa. È intervenuta la Camera penale che ha fatto un comunicato dove si scrive che era in atto un depistaggio delle indagini"."Ma di che parliamo!? -continua il legale -Boccassini e Saieva (non noi che eravamo, intanto, attaccati e squalificati come avvocati di stragisti) scrissero di sterilizzare la fonte Scarantino perché fasulla… Allora si capiva? Lo capivamo noi, lo capivano alcuni magistrati, lo capivano pure giornalisti. Gli indagati archiviati non potevano capire, sebbene avessero (solo loro e i poliziotti ) un osservatorio privilegiato pure con le continue telefonate con cui, invece di indagare sulla strage, indagavano sul pentito fasullo della strage! Pure questo è normale?"."Tutto questo non lo poteva capire e non lo ha capito neppure il Gip - dice ancora l'avvocato Rosalba Di Gregorio -Ci scusi tanto dottor Borsellino, perdonateci tanto signori Loi, Cosina, Catalano, Traina , Li Muli. Non siamo stati capaci di trasmettere ciò che pure è evidente e cioè la reale ricostruzione storico-giudiziaria degli eventi. Forse!".
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