Roma, 4 feb. (Adnkronos) - "È un momento difficile in cui all'angoscia si aggiunge la preoccupazione per una violenta campagna di delegittimazione nei miei confronti. Un tentativo che spaventa, perché le minacce accanto a certa delegittimazione portano solo ad una direzione". Il giornalista Paolo Borrometi ha riferito oggi in commissione Antimafia sulle minacce ricevute per via del suo lavoro, alla presenza del segretario generale e del presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti. "Nelle intercettazioni -ha spiegato Borrometi- Castello sa che mi avevano proposto di fare un film sul mio libro, una notizia riservatissima. Come faceva a sapere? Quel 'noi teniamo presente…' mi inquieta"."Questa audizione -ha spiegato Walter Verini, coordinatore del Comitato per la tutela dei giornalisti minacciati- si è resa urgente e necessaria dato l'ulteriore allarme destato dopo l'operazione 'Xidy' della Dda di Palermo, con la pubblicazione di intercettazioni in cui si fa riferimento alle inchieste e ai libri di Borrometi con allusioni inquietanti e minacce gravi". In collegamento dalla sede della Fnsi, il vicedirettore dell'Agi ha raccontato dei 48 processi in cui è parte offesa, diversi dei quali già terminati in primo e secondo grado con condanne per gli imputati, di quanto emerso con la recente operazione antimafia e della sua situazione di cronista costretto a vivere sotto scorta dal 2014. "Siamo e saremo al fianco di Paolo Borrometi, al quale rinnoviamo la nostra stima e la nostra solidarietà", hanno ribadito Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, che hanno anche segnalato al Comitato il caso del giornalista casertano Enzo Palmesano, allontanato dal suo giornale su pressione del clan locale. "La Fnsi è accanto a Paolo, nelle aule di tribunale e non solo, e continuerà a fargli da 'scorta mediatica'", hanno aggiunto. In chiusura, il coordinatore Verini ha anticipato l'intenzione di proporre al presidente Nicola Morra la convocazione di Borrometi in sessione plenaria della commissione Antimafia.