Roma, 4 feb. (Adnkronos) - Marilyn Manson aveva in casa sua, già anni prima che divenissero pubbliche le accuse di abusi sessuali, una "stanza dello stupro". A rivelarlo è la cantautrice statunitense Phoebe Bridgers, che su Twitter ha parlato della sua esperienza con Marilyn Manson dopo che il musicista è stato accusato di violenza sessuale. La Bridgers ha condiviso la sua esperienza con Manson sui social affermando che le persone intorno a lui erano a conoscenza del suo presunto comportamento prima che le accuse fossero rese pubbliche."Sono andata a casa di Manson quando ero adolescente con alcuni amici -ha twittato la cantante- Ero una sua grande fan. Lui riferiva a una stanza della sua casa chiamandola 'stanza dello stupro'. Pensavo fosse solo il suo orribile senso dell'umorismo da 'compagnone', ma ho smesso di essere un fan".