Roma, 10 mar. (Adnkronos) - “Non sono fallite, le hanno fatte fallire con gli impicci che hanno fatto perché così si lavora nel Gruppo”. Così parlava in una telefonata un ex dipendente “a conoscenza di molte vicende riguardanti le società del Gruppo e le modalità fraudolente di gestione da parte degli indagati”. Le sue parole, definite “emblematiche” dal gip di Roma Corrado Cappiello sono riportate nell’ordinanza cautelare con cui, su richiesta della Procura capitolina, ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Giancarlo Cavicchi, patron dell’omonimo gruppo operante nel settore della gestione di alberghi, ristoranti e attività turistiche, e della moglie Franca Mingotti, la custodia cautelare in carcere nei confronti del figlio, Cristiano, 51 anni e del loro consulente fiscale, Luigino Bellusci, 63 anni. Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio.
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