
Roma, 10 mar. (Adnkronos) - "Il nome di Letta è di spessore e autorevolezza ma prima ancora dei nomi, per noi conta lo schema politico. Per noi è fondamentale che ci sia una segreteria che apra una nuova fase e lasci alle spalle un atteggiamento di subalternità che ha sacrificato la forza e il progetto del Pd sull'altare dell'alleanza a tutti i costi con i 5s. Una linea politica che di fatto la nuova fase del governo Draghi ha archiviato. Ecco, serve una segreteria che proietti il Pd con la sua autonomia nella nuova fase che si è aperta. Serve aprire una fase nuova. Pensiamo serva una linea politica che rilanci l'autonomia del Pd mettendosi alle spalle la subalternità". Francesco Verducci, senatore dem ed esponente dei Giovani Turchi, riassume così all'Adnkronos la posizione dell'area Orfini in vista dell'assemblea di domenica e la possibilità di Enrico Letta segretario. Ma quindi siete disponibili a votare l'eventuale candidatura di Letta? "Dipende dalle cose che dirà. Per noi è importante una nuova linea politica, che ridia forza e centralità al Pd e intorno a quella costruire una segreteria unitaria in cui tutti possano riconoscersi. Enrico Letta sarebbe certamente un segretario autorevole ma quel che soprattutto conta per noi è lo schema politico. Servirà presto, appena la pandemia lo permetterà, fare un congresso vero. C'è bisogno di un Pd che si riconnetta alla società, di partecipazione, di un congresso rifondativo che metta in campo una costituente con pezzi di società". Quindi "aspettiamo cosa dirà Letta".
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