(Adnkronos) - Padre Paolo diceva di "temere moltissimo la radicalizzazione che si stava creando" e - ricorda - diceva che era "una corsa contro il tempo", temeva che "tutta la popolazione siriana ne sarebbe rimasta vittima".Nel 2006, rievoca ancora, "Paolo scrive che la pace è qualcosa che si costruisce con i propri nemici" e che "non si farà mai la pace se nell'altro si cerca solo quello che ci assomiglia" perché "fare la pace significa avere curiosità, attenzione, apertura verso la differenza". E per fare questo bisogna "creare uno spazio per il dialogo", conclude Francesca Dall'Oglio, pensando al "messaggio forte di Papa Francesco" con il suo recente viaggio in Iraq.
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