(Adnkronos) - Il pm Bono, in continuo contatto con il Nas, spiega che "Chiunque dica che c'è una correlazione certa tra il vaccino e la morte del sottufficiale dice una sciocchezza, l'indagine viene fatta anche per questo". "La cosa fondamentale è che la campagna vaccinale non ha ragione di interrompersi sulla base di questa indagine - spiega - Se si volesse iniziare a dubitare della campagna vaccinale sulla base di quello che è successo, sarebbe grave. Finora non lo sappiamo quello che è accaduto. La cosa certa è che il lotto oggetto di questi fatti è stato sequestrato". Complessivamente sono state sequestrate 215 mila dosi su 250 mila in tutta Italia. Cosa si aspetta la Procura da questa inchiesta? "Che possa stabilire come è morto Paternò - dice - perché secondo me uno dei lasciti più devastanti della pandemia è che stiamo perdendo la sensibilità verso la morte. Era un papà con due figli piccoli. Ci dimentichiamo cosa può significare per le persone che subiscono la perdita di una persona cara, ecco perché dobbiamo capire cosa è successo a Paternò. Ci aspettiamo questo dall'inchiesta. Era un militare che non aveva problemi di salute. Dobbiamo scoprire la causa della morte ma non stiamo guardando in faccia nessuno...".