Covid: da inizio pandemia in Europa 685mila morti in più della media

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AdnKronos
Bruxelles, 14 apr. (AdnKronos Salute) - Da marzo 2020 a fine febbraio 2021 nell'Unione Europea e nei Paesi Efta (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) si sono registrati circa 685mila decessi in più rispetto alla media segnata negli anni dal 2016 al 2019. E' quanto ha calcolato Eurostat. I dati per gennaio e febbraio 2021 indicavano che la seconda ondata della pandemia stava perdendo forza, gradualmente, con i tassi di mortalità che stavano ritornando verso i livelli storici in molti Paesi, eccezion fatta per Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria, Polonia, Estonia e Malta. Nell'intero 2020 si sono registrati circa 540mila morti in più rispetto alla media del 2016-19. Da metà marzo a metà maggio 2020 i decessi in più sono stati oltre 175mila, mentre da ottobre a dicembre 2020 sono stati oltre 340mila.I decessi registrati sono dovuti alle cause più varie, ma lo scostamento statistico rispetto agli anni precedenti fornisce un'idea approssimativa del probabile impatto della pandemia provocata dal coronavirus Sars-CoV-2. 

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