Beni culturali: tornano le Giornate Fai di Primavera, porte aperte a 600 luoghi

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AdnKronos
Roma, 6 mag. (Adnkronos) - Dal Castello di Sammezzano a Reggello (Firenze) alla Villa 'Il Vascello a Roma, dalle chiese di Gio Ponti a Milano e Taranto al borgo di Santa Maria del Cedro (Cosenza). Sono 600 i luoghi della cultura, distribuiti in 300 città che apriranno le porte in occasione della 29esima edizione delle Giornate Fai di Primavera in programma sabato 15 e domenica 16 maggio. Le Giornate Fai di Primavera sono il primo grande evento nazionale dedicato ad arte e cultura organizzato dopo l’ultimo periodo di confinamento. Anche quest’anno la grande manifestazione di piazza del Fondo Ambiente Italiano, dal 1993 il più importante evento dedicato al patrimonio culturale che celebra arte, storia e natura, torna a coinvolgere gli italiani - dopo i mesi difficili vissuti - nella scoperta delle bellezze che ci circondano, grazie all’apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 Regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale, visitabili in totale sicurezza e nel rispetto delle normative vigenti. I posti disponibili sono limitati e le prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti disponibili ed entro la mezzanotte del giorno precedente la visita. Il programma , segnala il Fai, potrebbe subire variazioni: la realizzazione dell’evento nelle singole Regioni dipenderà dal loro colore nella settimana del 10 maggio. Per le Regioni attualmente arancioni le prenotazioni sono aperte da sabato 8 maggio in caso di passaggio in zona gialla. Per prenotarsi e prendere parte all’iniziativa è richiesto un contributo minimo di 3 euro. Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il Fai con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale - sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento - o ancora con l’invio di un sms solidale al numero 45586, attivo dal 6 al 23 maggio 2021.

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