Roma, 31 mag. (Adnkronos) - "Non sta a me giudicare e fino a prova contraria in Italia si è innocenti fino al terzo grado di giudizio. Se qualcuno ha sbagliato e ha sulla coscienza tanti morti, è giusto che paghi ma l'etichetta di colpevole non la do a nessuno a differenza di quanto fa a volta la sinistra". Lo dice Matteo Salvini ai cronisti fuori della Camera.